Caso Madhitech

Cari Associati: (LETTERA DEI LEGALI)

è con grande soddisfazione che Vi comunichiamo che il 16-11-2016 si è concluso il primo grado di giudizio del processo per la “truffa Madhitech”, con una sentenza a nostro favore, ovvero con la condanna nei confronti di tutti gli imputati a delle pene adeguate al fatto di reato e specificatamente:

Polzella e Pellegrini ad anni 2, mesi 1, giorni 15 ed euro 790 di multa;

Petrucci anni 2, mesi 4, giorni 15 ed euro 890 di multa;

Vandalo anni 2, mesi 5, giorni 15 ed euro 840 di multa;

è stata inoltre riconosciuta a ciascuna parte civile una provvisionale pari al prezzo del bene acquistato e mai pervenuto, mentre per la quantificazione del danno, chi vorrà dovrà agire in sede civile, una volta concluso il procedimento penale. Per l’Associazione Federconsumatori è stata riconosciuta la somma di euro 500,00. Il Giudice ha 30 giorni di tempo per depositare la sentenza, avverso la quale gli imputati presenteranno con molta probabilità appello.

La provvisionale, ci consente comunque di poter richiedere le somme riconosciute dal Giudice in sentenza, una volta che questa sarà depositata. Vi chiediamo pertanto di pazientare ancora un poco e di consentirci di esperire questa ulteriore incombenza. Sarà nostra cura comunicarVi le modalità di rimborso.

Per quanto riguarda il secondo grado di giudizio, Vi comunichiamo che coloro i quali hanno i parametri potranno essere ammessi al gratuito patrocinio, e questo al fine di consentire a questi difensori di poter essere liquidati dallo stato per quanto attiene le spese legali.

chi può essere ammesso: Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato in ambito penale è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a euro 11.528,41. Se l’interessato convive con il coniuge o altri familiari, il reddito, ai fini della concessione del beneficio, è costituito dalla somma dei redditi di tutti i componenti la famiglia. Solo nell’ambito penale il limite di reddito è elevato di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi. Si tiene conto del solo reddito personale quando sono oggetto della causa diritti della personalità, ovvero nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con lui conviventi.

Concludiamo infine sottolineando che nel processo Madhitech abbiamo potuto raggiungere un ottimo risultato grazie all’unione di più forze. In primo luogo il sistema di tutela azionato dalla Federconsumatori, attraverso i media, il lavoro delle sedi regionali ed il lavoro dei legali che ha permesso di riunire i “truffati” e Vi ha permesso di costituirvi in un giudizio per la maggior parte di voi fuori sede, inoltre, di rilevante importanza è stata la Vostra determinazione nel veder riconosciute le proprie ragioni, determinazione che Vi ha portato fino a Roma per deporre in giudizio. Anche la Giustizia è stata molto efficiente in questo processo, procedendo con una istruttoria rapida anche se complessa, dato il gran numero di persone offese. Ci auguriamo a tal punto un’altrettanta proficua sinergia per l’eventuale secondo grado di giudizio.

Con i migliori saluti–