Agcom: diventano definitive le agevolazioni sui contratti telefonia e internet per gli utenti con disabilità
Diventano definitive le agevolazioni su contratti di telefonia per rete fissa, mobile e internet destinate agli utenti con disabilità, con una “grave limitazione della capacità di deambulazione”. È quanto comunicato dall’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con una nota stampa (e una delibera) che chiude la fase di sperimentazione.
“Dopo una fase sperimentale e in seguito ai risultati di un tavolo tecnico , l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta di Consiglio del 24 luglio 2024, ha deliberato di estendere, alle persone con gravi limitazioni a deambulare, le agevolazioni previste per i non udenti e i non vedenti”.
In particolare, prosegue l’Agcom, “le agevolazioni riconosciute prevedono lo sconto del 50% sul prezzo base delle offerte voce e dati su rete fissa e mobile, individuate nella delibera n. 290/21/CONS, alle persone con gravi limitazioni della capacità di deambulazione, in possesso di verbale recante esplicito riferimento all’articolo 30, comma 7, della legge n. 388/2000, consentendo loro la presentazione senza limiti temporali dell’istanza di riconoscimento, corredata da apposita documentazione sanitaria”.
Nella delibera 281/24/CONS l’Agcom prende atto di “una sostanziale complessiva stabilità nel numero di istanze di agevolazione pervenute nell’ultimo anno e del dato sui mancati ricavi” e ritiene di “poter confermare che l’onere economico complessivo (che deriva dalla delibera n. 290/21/CONS) sia, ad oggi, ampiamente sostenibile da parte del mercato”.
Durante i lavori del tavolo tecnico, prosegue la delibera, “le Associazioni dei consumatori e le Associazioni in rappresentanza dei consumatori con disabilità hanno mostrato un generale apprezzamento dell’attuale impianto delle agevolazioni, non ritenendo necessario, al momento, modificarne la disciplina ma suggerendo di estendere le previsioni attualmente dedicate agli utenti non udenti e non vedenti anche agli utenti con disabilità motoria, ritenendo quindi concluso il periodo sperimentale”.