Scuola: per ogni ragazzo si spenderanno mediamente per il corredo scolastico 540,90 Euro (+1,5% rispetto al 2019). Sempre più care le spese per i libri. Ai soliti costi si aggiungono quest’anno anche quelli per il trasporto.

Mentre in Governo e i rappresentanti delle Regioni ancora discutono accesamente sulle modalità e sulle precauzioni da adottare in vista della ripresa dell’anno scolastico, tra gli scaffali dei supermercati e nelle cartolerie hanno fatto la loro comparsa tutti i materiali necessari per affrontare l’anno scolastico.

Tra zaini, astucci, diari, quaderni e libri di testo le famiglie si troveranno anche quest’anno ad affrontare spese onerose per prepararsi con il fatidico appuntamento previsto, salvo alcune eccezioni, per il 14 settembre.

Dal consueto monitoraggio effettuato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +1,5% rispetto al 2019.

Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 540,90 Euro.

Una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie, specialmente in una fase delicata e contrassegnata da una forte difficoltà sul piano economico come quella che stiamo vivendo.

TRASPORTO

A causa della pandemia e visti i ritardi in materia di predisposizione di opportuni mezzi di trasporto per permettere ai ragazzi di raggiungere la scuola, saranno sempre più numerose le famiglie che sceglieranno di utilizzare l’auto per accompagnare i propri figli. Una scelta che comporterà costi notevoli, che abbiamo calcolato, ipotizzando un tragitto tra i 5 e i 10 km, ripetuto 2 volte al giorno in auto, pari a 392 Euro nel caso si abbia un veicolo a benzina e 361,20 Euro per un veicolo a gasolio. Cifre importanti che si aggiungono a quelle già onerose per i libri ed il materiale scolastico.

    al gg. per l’intero anno scolastico
Tragitto casa/scuola a/r (5-10 km) benzina  €              1,96  €                                         392,00
gasolio  €              1,81  €                                         361,20

 

LIBRI

Particolarmente gravosi, come sempre, risultano i costi per i libri di testo. Dopo la lieve flessione dei costi registrata negli ultimi due anni, le spese tornano a crescere e mettono a dura prova i bilanci delle famiglie: nel 2020 mediamente per i libri + 2 dizionari si spenderanno 478,20 € per ogni ragazzo, il +1,6% rispetto allo scorso anno (calcolo effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici). Tali costi sono relativi ai libri nuovi. Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 34%.

Le spese sono particolarmente alte per gli alunni delle classi prime. Nel dettaglio:

  • uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 441,60 € (il +0,7% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti +540,90 € per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 982,50€.

 

  • Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 679,40 € (il +1,7% rispetto allo scorso anno) +540,90 € per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.220,30 €.

Importi che risultano proibitivi per molte famiglie, tanto da incidere realmente e significativamente sul diritto allo studio dei ragazzi, così come avvenuto tristemente durante il lockdown, per gli alunni non in possesso di una connessione o dei dispositivi necessari per seguire le lezioni.

“In nessun modo il disagio economico o sociale deve compromettere il diritto allo studio: si tratterebbe del fallimento più grande per l’intero sistema scolastico. Per questo è fondamentale predisporre sostegni mirati per tutelare i ragazzi e garantire loro l’accesso alla conoscenza e la possibilità di costruirsi un futuro.”

Per aiutare le famiglie ad affrontare tali spese esistono diverse misure, a livello regionale, che prevedono buoni, agevolazioni o gratuità dei testi scolastici per le famiglie con basso reddito.

Inoltre, agli istituti scolastici sono state destinati appositi fondi per aiutare oltre 425mila studenti meno abbienti nella dotazione di libri e dispositivi digitali che saranno distribuiti direttamente dalle scuole. Un primo passo importante, ma ancora non sufficiente, per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, specialmente alla luce della grave situazione economica causata della pandemia.

In tal senso seguiamo con attenzione gli sviluppi del cd. Family Act che prevederà, tra le altre cose, un assegno unico universale per i figli dalla nascita al ventunesimo anno di età, approvato  alla Camera.