Precisazioni USL e nostra risposta
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Prot. n.
Vs/Rif
Oggetto: Articolo pubblicato il 16.12 2014 dal titolo “Disservizi: Usl VdA risolve problema letto a malata di Alzheimer” – Precisazioni del Direttore generale.
Spett.le Direttore,
in merito all’articolo citato in oggetto e a quello pubblicato il giorno precedente (15 dicembre) sullo stesso argomento, pur premettendo che l’Azienda ritiene che la sua azione sia sempre migliorabile, a tutela della sua immagine e della professionalità degli operatori intendo fornire le seguenti precisazioni.
• Alla Signora BS, durante la degenza nel reparto di Geriatria, in previsione della dimissione viene prescritto (in data 28 ottobre 2014 da parte di un medico specialista), un letto elettrico completo di accessori. La prescrizione ha le caratteristiche di adeguatezza e appropriatezza in relazione alle condizioni cliniche della paziente e alle sue necessità assistenziali. La proposta viene ricevuta dal Servizio Ausili in data 30 ottobre
• Il 6 novembre, dopo visita domiciliare effettuata da parte del servizio infermieristico territoriale, giunge la richiesta di integrare la prescrizione del letto con quella di un materasso ad aria. La richiesta viene evasa nella medesima giornata da un nostro medico
• Il 28 novembre l’utente viene informato che dal giorno 1° dicembre gli ausili richiesti sono disponibili presso il magazzino.
• Il 1° dicembre l’utente viene ricevuto dal nostro personale per firmare il comodato d’uso. Trovandosi nell’impossibilità di trasportare autonomamente gli ausili al domicilio, al Sig. ME (marito della paziente BS) viene fatta firmare la richiesta di trasporto al domicilio degli ausili stessi, come previsto dalla procedura.
Dalle verifiche effettuate, preciso infine che né gli operatori amministrativo del Servizio Ausili, né gli addetti al magazzino hanno mai riferito all’utente della indisponibilità del trasporto per carenza di fondi.
Distinti saluti.
Lorenzo Ardissone
Direttore generale Azienda USL
c.a. Dottor Lorenzo Ardissone
Risposta:
Direttore Generale Azienda USL
Egregio Dottor Ardissone,
Ho letto le Sue precisazioni inviate al direttore del quotidiano on line “Aostacronaca.it”, con le quali afferma che, dopo le verifiche effettuate dalla USL, “nessuno degli operatori amministrativi del servizio Ausili, né gli addetti al magazzino, avrebbero mai riferito della indisponibilità del trasporto per mancanza fondi.
Le devo però comunicare che tale affermazione è stata fatta proprio al sottoscritto durante una telefonata e, visto che, non ho l’abitudine di travisare le cose e tanto meno mi piace essere preso in giro, credo sarebbe stato opportuno da parte Vostra parlare anche con il marito della Signora, il quale Vi avrebbe raccontato di com’è stato trattato telefonicamente e del perché ha chiesto il nostro intervento.
Il sottoscritto, Le assicuro, non ha alcuna intenzione di dialogare tramite comunicati stampa, anche se forse, sarebbe il caso, giacché sono state dichiarate inattendibili le proprie affermazioni.
Nel nostro comunicato non c’è stato assolutamente alcun attacco al personale dell’USL in quanto, le telefonate fatte dal sottoscritto hanno sempre avuto interlocutori disponibili e gentili, ma è stato posto l’accento sui tagli alla sanità e la mancata riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali.
Gentile Direttore, credo sia difficile che, da una verifica interna senza interpellare chi all’esterno ha subito il disagio, si possa arrivare alla reale conoscenza dei fatti.
Augurandole Buon Anno, Le invio distinti saluti.
Aosta- 31-12-2014
Bruno Albertinelli