Aumento del cyberbullismo e dipendenza tecnologica.
Salute: allarme per l’aumento del cyberbullismo e della dipendenza tecnologica tra bambini e adolescenti.
E’ a dir poco allarmante la denuncia dei pediatri di famiglia del sindacato Simpef, che segnalano un significativo aumento dei casi di adescamento online.
È necessario richiamare l’attenzione dei genitori sui rischi che l’uso incontrollato di cellulari, computer e tablet implica per bambini e adolescenti. Tali rischi possono comportare importanti disagi psicologici: la necessità di essere sempre connessi, il continuo aggiornamento e controllo del profilo, la spasmodica ricerca di nuove amicizie virtuali sono solo alcuni dei sintomi di quella che sempre più spesso si configura come una vera e propria dipendenza tecnologica.
Altrettanto preoccupante è la crescita esponenziale del cyberbullismo, che in rete si manifesta soprattutto attraverso l’invio di immagini umilianti e messaggi offensivi. Parallelamente, in questo contesto cresce anche il rischio che i giovanissimi si fidino degli sconosciuti, ricevano offerte sessuali e materiali scioccanti e che siano indotti a forme di autolesionismo e violenza.
Come giustamente sottolineano i pediatri, i genitori non devono assolutamente sottovalutare i rischi e le insidie delle tecnologie delle comunicazioni. È quindi opportuno sensibilizzare le famiglie, in modo che queste possano a loro volta formare e responsabilizzare gli adolescenti sui rischi della rete e sulla necessità di non subire e di denunciare ogni forma di bullismo e violenza.