Atti giudiziari, l’Antitrust evidenzia monopolio di Poste per le notifiche con rincari del 40%.

 

L’Antitrust ha evidenziato numerose criticità in merito al processo di liberalizzazione dei servizi di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari, nel quale opera esclusivamente Poste Italiane.

L’assenza di concorrenza sul fronte dei servizi postali si ripercuote sugli utenti finali.

Lo ribadiscono le associazioni dei consumatori che ritengono “Inaccettabili i rincari del 40% denunciati dall’Antitrust relativi alle tariffe di Poste Italiane, per le notifiche degli atti giudiziari.

Purtroppo sempre di più si evince che in Italia, le liberalizzazioni non si fanno o si fanno male, con conseguenze negative per i cittadini/consumatori!

I rincari del 40% nel settore di atti giudiziari e multe hanno come unico risultato quello di far incrementare i costi generali della giustizia, rendendo di fatto impossibile per molti cittadini far valere i propri diritti nelle sedi opportune.

Le Istituzioni competenti dovrebbero attivarsi per liberalizzare in modo serio ed efficace i servizi postali: l’assenza di concorrenza porta in molte attività un peggioramento complessivo dei servizi con ricadute economiche per chi necessità di utilizzare tali servizi .