Bluetooth, come funziona e quali rischi
Negli ultimi mesi si sta parlando molto di bluetooth in relazione a quella che dovrebbe essere la nuova app per monitorare i nuovi contagi da Covid-19. Immuni (è questo il nome dell’app italiana), semplificando molto, sembra che utilizzerà proprio il bluetooth per segnalarci se siamo entrati a contatto con persone risultate positive.
Proviamo allora a capire meglio cos’è il bluetooth e quali sono i rischi legati ad un uso poco consapevole.
Quando ascoltiamo musica; quando usiamo il mouse; quando apriamo il nostro garage; o quando ci arriva una notifica dal nostro dispositivo anti-abbandono sul seggiolino dell’auto ,in tutti questi casi, se non c’è un cavo è tutto merito del bluetooth.
Una tecnologia che si è affermata negli anni come standard della comunicazione senza fili tra dispositivi di diversa natura, il bluetooth utilizza frequenze radio a corta portata.
Grazie a queste onde i dispositivi possono comunicare tra loro purché si trovino entro e non oltre l’area coperta dal segnale.
La tecnologia bluetooth è considerata “ragionevolmente sicura” per i nostri dati da larga parte degli esperti. Essa infatti utilizza l’auto certificazione a chiave e la crittografia.
Allo stesso tempo però, alcuni dispositivi che utilizzano il bluetooth si affidano solo a un pin numerico di quattro cifre anziché a password più sicure.
In questo caso se un malintenzionato si collega al nostro dispositivo bluetooth potrebbe tentare di attaccarlo ad esempio, trasmettendo una serie di messaggi che andrebbero a sovraccaricare l’apparecchio e, nella peggiore dell’ipotesi, compromettere i dati ivi contenuti o appropriarsene.
Alcune accortezze, se adottate, possono aiutarci ad evitare dei rischi:
Disattivate il bluetooth quando non lo state utilizzando. In questo modo sarà possibile evitare “accessi” non autorizzati;
Fate attenzione a dove siete quando usate il bluetooth. Evitate ad esempio di usarlo in luoghi particolarmente affollati o quando siete connessi a Wi-Fi pubblici;
Se il dispositivo lo consente, selezionate, per autorizzare i collegamenti, un codice pin lungo, almeno otto caratteri numerici;
Memorizzate i dispositivi affidabili nell’elenco dei dispositivi Bluetooth. In questo modo non sarà più necessario inserire il pin quando si stabilisce di nuovo la connessione;
Se un dispositivo già collegato richiede una nuova autorizzazione tramite pin, è un segnale di allarme. In questo caso il consiglio è quello di interrompere il tentativo di connessione e di spostarsi per uscire dal raggio d’azione di un possibile aggressore o spegnere la connettività bluetooth.
Sono passati ormai molti anni dalla diffusione del bluetooth nel mondo tuttavia restano i dubbi di alcuni sulla pericolosità di questa tecnologia per la nostra salute.
Secondo alcuni esperti, la frequenza delle onde che emette un dispositivo collegato via bluetooth è simile a quella del Wi-Fi ma la potenza di queste onde varia da un decimo a un centesimo. È quindi assolutamente troppo bassa per danneggiare i nostri tessuti biologici.