Comunicato
Telecomunicazioni: positivo il limite all’inoltro dei messaggi su WhatsApp.
Nell’emergenza sanitaria la corretta informazione è essenziale.
Potenziare il contrasto alle fake news.
WhatsApp ha introdotto un cambiamento rilevante per tutti gli utilizzatori del popolare servizio di messaggistica istantanea. Da adesso in poi, i messaggi che annunciano l’ennesimo video che infetta lo smartphone o dei buoni sconti per acquistare cibo o abbigliamento non potranno più essere trasmessi a diverse chat contemporaneamente ma solo ad una chat alla volta. Si tratta di una modifica importante, che tra l’altro è in linea con la nostra posizione, visto che proprio nei giorni scorsi abbiamo evidenziato in un documento inviato ad AGCOM – insieme ad altre associazioni – la necessità di contenere il traffico in rete nonché di potenziare i server delle applicazioni di primario interesse in questo difficile e particolare periodo. Accogliamo quindi con favore una decisone che servirà non solo a preservare il carico dei server di WhatsApp in un momento di elevatissimo utilizzo, ma anche a limitare in misura consistente la diffusione delle fake news.
Specialmente in questa delicata fase la corretta informazione è essenziale per fare in modo che i cittadini rispettino i comportamenti imposti dalle normative e adottino condotte utili ad arginare il contagio.
Ovviamente non tutti i messaggi inoltrati contengono fake news, o peggio virus dannosi per gli smartphone, anzi il più delle volte si tratta di contenuti innocui: la nuova modifica, tuttavia, potrà ridurre i rischi di ricevere – e di inviare ad altri – messaggi falsi o pericolosi.
Come Federconsumatori vogliamo ricordare agli utenti di dare credito solo alle notizie provenienti da fonti ufficiali e affidabili, soprattutto per quanto riguarda temi e comportamenti relativi alla salute.
Esistono molti siti autorevoli ed affidabili che, in questo ambito, si occupano di effettuare fact checking per fornire un servizio di corretta informazione e gli strumenti necessari ai cittadini per imparare a riconoscere le bufale, la disinformazione! invitiamo tutti a consultarli, specialmente prima di diffondere una notizia ad amici e contatti.