Saldi estivi
Saldi estivi 2017 nella nostra regione inizieranno il 2 luglio e termineranno il 30 di settembre
Ricordiamo che la legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda e che il venditore è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato.
Riteniamo utile dare le prime indicazioni su come sia utile muoversi.
Vi consigliamo innanzitutto di valutare in anticipo i prezzi dei prodotti ai quali siete interessati e memorizzare o fotografare i prezzi esposti per verificare l’effettivo sconto che sarà poi applicato.
Questo è un po’ il nostro Decalogo dei saldi per evitare di cadere in tranelli e raggiri che, purtroppo, in questo periodo proliferano:
1.non fatevi prendere dalla frenesia dell’acquisto, girate per più negozi, confrontate i prezzi e orientatevi sempre verso beni o prodotti che vi servono veramente; ricordatevi che non si ha diritto ad una riduzione del prezzo se dopo aver comprato un prodotto a saldo, o in qualsiasi vendita straordinaria, lo si vede in un altro negozio ad un prezzo inferiore, i prezzi sono liberi.
2.servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia, dove conoscete i prezzi e, quindi, potete valutare lo sconto effettivo;
3.diffidate dalle vetrine interamente coperte dai manifesti, che non vi consentono di vedere la merce;
4.diffidate di sconti eccessivi, superiori al 50% spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto).
5.ricordate che le vendite a saldo devono essere realmente di fine stagione, quelle di risulta o di magazzino non possono essere mescolate con i prodotti in saldo, ma vendute separatamente;
6.ricordate che su ogni prodotto è obbligatorio il cartellino indicante il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto in modo ben leggibile;
7.tenete presente che non vi è l’obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Il consiglio è comunque quello di diffidare, nel caso in cui i capi di abbigliamento possono essere solo guardati e non provati;
8.il pagamento può essere fatto anche con carte di credito o bancomat, vi è l’obbligo da parte del commerciante che sia in possesso del POS di accettare tali modalità di pagamento;
9.conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto, che, solo in caso di merce fallata o merce non “conforme”, obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato in base alle normative di legge (vale comunque la garanzia di due anni, prevista dal Codice del Consumo);
10.per qualsiasi problema relativamente a “bufale” nella vendita, protestate immediatamente o denunciate ai vigili urbani o all’ufficio comunale per il commercio o rivolgetevi ad un’associazione dei consumatori.
Ricordiamo che il periodo di saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia di conformità dei beni di consumo (cosa diversa dal diritto di ripensamento da esercitare entro 14 giorni dall’acquisto che per gli acquisti effettuati all’interno dei locali commerciali non è mai prevista). Il consumatore ha diritto quindi alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la riconsegna del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.
Per qualsiasi problema comunque, il consiglio è quello di rivolgersi alla Federconsumatori