Pil 2018, forti differenze tra Nord e Sud, sulla capacità di spesa.
Emerge dai dati sul PIL del 2018 che in Valle d’Aosta la spesa per consumi finali di ogni singolo abitante risulta essere più che doppia rispetto ai cittadini che risiedono in Campania.
I consumi pro-capite in Valle d’Aosta hanno raggiunto la cifra di euro 25.500 contro i 12.630 della Campania, con una differenza di spesa del+102% tra le due Regioni .
Praticamente un abitante della Valle d’Aosta avrebbe speso nel 2018 in media 12.870 euro in più per i propri consumi rispetto a chi vive in Campania !
Un’Italia che si conferma ancora divisa in due sul fronte del Pil pro-capite e della spesa per consumi delle famiglie, con le differenze tra Nord e Sud del Paese che continuano ad essere abnormi e le regioni del Mezzogiorno sempre più in difficoltà.
Lo rivela l’Istat che ha pubblicato i dati del Pil a livello territoriale.
La ripartizione più dinamica è il Nord-est dove il Pil è cresciuto dell’1,4%, trainato dalla performance dell’Industria (+3,2% rispetto al 2017) e dai risultati positivi delle Costruzioni (+2,3%) e dell’Agricoltura (+3,1%).
A livello regionale sono le Marche a registrare la crescita del Pil più elevata, con un 3% di aumento rispetto all’anno precedente.
Un deciso recupero dell’attività produttiva si rileva anche per l’Abruzzo, dove il Pil è cresciuto del 2,2% a fronte dello 0,6% del 2017, e per la Provincia Autonoma di Bolzano-Bozen (+2%), con 36,2mila euro nel 2018 (35,7mila nel 2017) il Nord-ovest resta l’area geografica con il Pil per abitante più elevato (misurato in termini nominali).
Seguono il Nord-est, con 35,1mila euro (34,3mila euro nel 2017) e il Centro, con 31,6mila euro (31,1mila euro nel 2017), il Mezzogiorno, con 19mila euro (poco più della metà di quello del Nord-ovest), supera lievemente il livello del 2017 (18,7mila euro).
La Provincia Autonoma di Bolzano è in testa con un Pil per abitante di 47.000 euro, mentre ultima è la Calabria con poco meno di 17mila euro.