Un vademecum dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Si rivolgono presso la nostra sede parecchie consumatrici e consumatori, segnalandoci di aver avuto problemi per aver firmato una semplice ricevuta durante la visita di un venditore porta a porta anticipata da una telefonata che comunicava la vincita oppure l’opportunità di utilizzare un buono per l’acquisto di prodotti per la casa scelti da un vasto catalogo. La ricevuta è in realtà un contratto vero e proprio, che obbliga all’acquisto di articoli per la casa, mobili o elettrodomestici, nell’arco di qualche anno e per una somma determinata che potrebbe superare anche i 2000,00 Euro.
Ricordiamo che da questa tipologia di contratti d’acquisto, sottoscritti presso la propria abitazione o comunque fuori dai locali commerciali e che non siano per prodotti palesemente personalizzati, una volta sottoscritta una ricevuta, un preventivo, una commissione, una proposta d’acquisto, ecc.… è possibile recedere inviando una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, entro 14 giorni dalla sottoscrizione o in alternativa anche entro 14 giorni dal ricevimento della merce e rispedendo all’indirizzo indicato in contratto eventuali prodotti già consegnati.
Oltre a non credere alle telefonate che promettono vincite o sconti, prima di firmare qualsiasi documento è necessario leggere sempre tutte le condizioni e farsi rilasciare una copia di quello che è stato firmato.
Per evitare di cadere nei tranelli l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha appena elaborato e pubblicato un vademecum che contiene alcune regole da seguire disponibile al link: http://www.agcm.it/stampa.