Tempo di vacanze, attenzione ai ladri!
Prendendo alcune semplici precauzioni, però, si può rendere la vita difficile ai ladri.
Ecco alcuni consigli “anti-furto”:
• Chiudere sempre finestre e porte di balconi, anche in caso di assenze brevi (non lasciarle mai in posizione basculante!);
• Le porte di casa vanno sempre chiuse a chiave;
• Non lasciare mai inserita all’interno delle porte con parti di vetro la chiave;
• Non nascondere la chiave di casa all’esterno: i ladri conoscono tutti i trucchi e i nascondigli;
• In caso di assenze prolungate, non chiudete del tutto imposte o tapparelle: ciò potrebbe far nascere il sospetto che non ci sia nessuno in casa;
• La casella della posta andrebbe svuotata (fatta svuotare) anche quando siete assenti da casa;
• Informate, quando possibile, i vostri vicini di casa delle vostre assenze programmate;
• Se vedete persone sconosciute aggirarsi nelle vicinanze della vostra proprietà, fate in modo che si sentano osservate.
Facendo un giro di controllo intorno alla vostra casa, inoltre, è possibile individuarne i “punti deboli” come: serrature standard, ancoraggi a muro deboli, cardini non rinforzati, finestre della cantina senza serrature aggiuntive, graticole non assicurate, che con adeguate misure di prevenzione si possono eliminare. L’investimento in tali lavori può essere oggetto anche di detrazione fiscale nella dichiarazione annuale dei redditi (IRPEF). Le misure adottate, fino alla fine dell’anno, possono essere detratte nella misura del 50% (importo IVA compresa); l’importo va detratto in quote uguali nell’arco di 10 anni. Per il 2015 la detrazione scende al 40%, e dal 2016 sarà del 36%.
Possono essere portate in detrazione i seguenti lavori:
• Installazione o sostituzione di recinti e muri di cinta;
• Installazione o sostituzione d’inferriate e di finestre, porte e imposte anti-furto;
• Installazione o sostituzione di porte di sicurezza;
• Installazione di dispositivi di allarme e telecamere di sorveglianza;
• Installazione di casseforti blindate;
• Sostituzione di citofoni con video-citofoni.
Quando si paga la fattura riguardante l’intervento, però, assicurarsi che sulla documentazione bancaria compaia la causale del pagamento, il proprio codice fiscale e la partita IVA della ditta.