Bonus rottamazione tv operativo dal 23 agosto, cosa c’è da sapere.
Tutti ne parlano, ma il bonus rottamazione tv ancora non c’è. Il decreto che rende operativo l’incentivo è appena stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e sarà operativo dal 23 agosto. Nel frattempo gli store di elettronica fisi e online dovranno attrezzarsi per potere operare sulla piattaforma informatica che consentirà materialmente di usufruire della misura. Intanto il passaggio al nuovo digitale terrestre è slittato al 15 ottobre.
Nel frattempo, chi ha un vecchio apparecchio farebbe bene ad affrettarsi per spendere il bonus rottamazione tv, perché dal primo settembre partirà la prima fase del passaggio al digitale terrestre (non lo switch off vero e proprio), e tutti i dispositivi non in grado ora di visualizzare i canali HD avranno problemi. Per verificarlo basta collegarsi con i canali sopra il 500, che ricevono il segnale ad alta definizione. Se non sono in grado, è il caso di acquistare un decoder o un nuovo apparecchio.
Lo switch off completo – va ricordato – si avrà invece a giugno 2022. Per verificare se il proprio apparecchio è compatibile con i nuovi standard è necessario fare una prova, sintonizzandosi sui canali 100 e 200. Il bonus consiste in uno sconto del 20% sull’apparecchio acquistato, per un massimo di 100 euro. Non ci sono limiti di reddito: gli unici requisiti per potere usufruire del beneficio sono avere un vecchio televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, essere residenti in Italia e pagare il canone tv (o essere esente, per chi ne ha diritto). Bisognerà portare con sé il proprio codice fiscale e consegnare il vecchio elettrodomestico. L’alternativa è portarlo in un’isola ecologica, ricevendo in cambio un documento che dà diritto allo sconto, anche se le procedure non sono ancora state definite.
Il beneficio vale anche per chi compra online, a patto naturalmente che la piattaforma web sia attrezzata per scaricare i documenti richiesti (certificato di rottamazione, codice fiscale, ecc.).
Il nuovo bonus rottamazione tv è cumulabile con il “vecchio” bonus per l’acquisto di televisori e decoder di 30 euro (era di 50, ma con l’entrata in vigore del nuovo scenderà a 30), che però resta riservato a chi ha un Isee sotto i 20.000 euro. Significa che chi ha un reddito familiare sotto questa soglia può usufruire di entrambe le misure, risparmiando un massimo di 130 euro. Chi invece sceglie di comprare un decoder, potrà richiedere il solo bonus da 30 euro, sempre che rientri nella fascia di reddito prevista.
Non tutti i negozi potrebbero accettare il bonus. Il consiglio è di verificare che il negozio abbia aderito all’iniziativa e sia abilitato a ritirare i vecchi elettrodomestici nel rispetto delle normative sui rifiuti elettronici. Il bonus resterà attivo fino al 31 dicembre 2022 ma i fondi sono limitati, 250 milioni di euro.
Se il tuo televisore è stato acquistato a partire dal 22 dicembre 2018, sarà compatibile con il nuovo digitale terrestre poiché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere televisori che supportano il nuovo standard DVB-T2 e la codifica HEVC Main10.
Puoi quindi accertare che la tua TV supporti i nuovi standard verificando che nel manuale e/o nella scheda tecnica del televisore sia presente l’indicazione DVB-T2 HEVC Main10.
Puoi inoltre verificare che la tua TV sia compatibile con il primo passaggio tecnologico – cioè il passaggio dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4, che renderà visibili i canali soltanto in alta definizione (HD) – provando a vedere i canali già disponibili in HD, ad esempio 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno un canale HD sarà visibile, la tua TV è pronta per il primo passaggio tecnologico. In caso contrario, per potere continuare a vedere l’intera programmazione televisiva, dovrai sostituire la tua TV già al momento del primo passaggio tecnologico del 15 ottobre 2021, quando le emittenti televisive trasmetteranno alcuni dei loro canali con il nuovo sistema di codifica.
Infine, puoi verificare che la tua TV sia compatibile con i cambiamenti relativi al secondo passaggio – quando verrà introdotto definitivamente il DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10 – provando a visualizzare i canali di test 100 e 200; se vedi RAIUNO sul canale 1 allora verifica che sul canale 100 appaia la scritta “Test HEVC Main10”; analogamente se vedi Canale 5 sul canale 5, verifica che sul canale 200 appaia la medesima scritta. Se compare tale scritta, l’apparato è compatibile con il nuovo standard di trasmissione.
Tuttavia, può accadere che ci siano problemi nel visualizzare la schermata (i canali non mostrano il messaggio “Test HEVC Main10” o risultano oscurati) pur essendo il televisore o il decoder compatibili con il DVB-T2. In tali casi l’esito negativo del test potrebbe derivare:
da una non corretta (ma temporanea) ricezione dei due canali;
2. dalla momentanea presenza di un’altra emittente sul canale;
3. dal fatto che la propria tv non riesca ad agganciarsi alle frequenze più recenti.
Pertanto, prima di acquistare un nuovo decoder o una nuova TV, è sempre opportuno e consigliabile effettuare una risintonizzazione; solo nel caso in cui, anche dopo aver terminato tale procedura, persistessero problemi nel visualizzare la schermata, dovrai necessariamente procedere all’acquisto di nuovi apparati per continuare a vedere i tuoi programmi preferiti anche dopo gennaio 2023, quando verrà avviata l’attivazione del digitale terrestre di seconda generazione.