Assicurazioni, l’Ivass ordina l’oscuramento di altri sei siti internet abusivi

L’Ivass ha ordinato l’oscuramento di sei siti che offrono abusivamente servizi assicurativi. Sale a 153 il numero dei siti oggetto di ordine di cessazione da novembre 2023

Prosegue l’attività dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) nei confronti dei siti internet che offrono abusivamente servizi assicurativi. Sale in questo modo a 153 il numero dei siti abusivi oggetto di ordine di cessazione da quando l’Ivass esercita il potere di oscuramento, novembre 2023.

L’Ivass ha infatti ordinato la cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata tramite altri 6 siti web che offrono abusivamente servizi assicurativi:

  • abm-assicurazioni.com e abm-assicurazioni.com
  • lauretti-assicurazioni.com e lauretti-assicurazioni.com
  • emediabroke.it ed emediabroke.it
  • satecunderwriting.tech e satecunderwriting.tech
  • rc-motors.it e rc-motors.it
  • assicurazionisansone.it e assicurazionisansone.it

Le attività di oscuramento da parte dei provider che operano sul territorio italiano sono in corso. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni. Gli ordini di cessazione dell’attività abusiva tramite i 6 siti sono pubblicati nella sezione “Difendiamoci dalle truffe” del sito dell’Ivass.

L’Istituto raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via Internet, telefono o messaggistica veloce (ad esempio, WhatsApp), soprattutto se relative a polizze r.c. auto di durata temporanea. Consiglia in particolare ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito IVASS le liste dei siti degli intermediari assicurativi regolarmente iscritti al RUI e dei siti delle imprese di assicurazione vigilate dall’IVASS