Etichetta nutrizionale

Da martedì 13 dicembre, è scattato l’obbligo per tutti gli alimenti confezionati di riportare in etichetta la dichiarazione nutrizionale, che contiene tra l’altro l’indicazione delle calorie, i grassi e gli zuccheri. Lo ha annunciato la Coldiretti precisando che la dichiarazione nutrizionale dovrà specificare le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi (di cui gli acidi grassi saturi), carboidrati (di cui gli zuccheri), proteine e sale, espressi per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto e, facoltativamente, anche per porzione.

 

 

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Si tratta dell’ultima tappa per la completa entrata in vigore del regolamento europeo sull’etichetta la cui applicazione in Italia è partita il 13 dicembre 2014. Da allora le etichette devono riportare più informazioni: dalla presenza di sostanze allergizzanti o che procurano intolleranze, all’indicazione del tipo di oli e grassi utilizzati, dalla data di congelamento, alle informazioni sullo stato fisico degli ingredienti utilizzati. Per esempio non si può più utilizzare il solo termine “latte”, se si usa latte in polvere o proteine del latte

Il provvedimento prevede anche la dichiarazione nutrizionale, applicabile però dal 13 dicembre 2016. Per la definizione dei valori da inserire nelle dichiarazioni nutrizionali. Il produttore potrà riferirsi ad analisi presso i laboratori o al calcolo sulla base di valori medi noti o effettivi, relativi agli ingredienti utilizzati o su dati generalmente stabiliti e accettati. Si potranno anche indicare gli acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi, polioli, amido, fibre e i sali minerali o vitamine se contenuti in quantità significative.