La truffa dei diamanti
Sono circa 1100 i risparmiatori che si sono rivolti alla Federconsumatori per denunciare la truffa dei diamanti. I cittadini coinvolti sono stati convinti ad investire i propri risparmi in pietre preziose, per un ammontare complessivo di 21,2 milioni di Euro.
In un momento in cui alcune banche erano a rischio di fallimento e molti risparmiatori vedevano svanire i propri averi a causa di spregiudicate operazioni di salvataggio, il rifugio negli investimenti in diamanti a molti è sembrata una buona strada, suggerita ed ampiamente garantita da parte di specialisti che, in presenza dei consulenti della propria banca, assicuravano un “investimento sicuro”.
Peccato che gli stessi diamanti, oggi, hanno valori fortemente svalutati ed i cittadini non riescono neanche a venderli sul mercato!
Il diamante è il regalo perfetto giudicato anche un ottimo investimento per le occasioni speciali della vita come la Laurea, la Cresima, l’anniversario di matrimonio o di fidanzamento.
“Un diamante è per sempre” !
In realtà, purtroppo, decine di migliaia di piccoli risparmiatori italiani sono caduti nella truffa dei diamanti da investimento.
Il costo di un diamante dipende dalle cosiddette “4C” (Colour, Clarity, Cut and Carat) e cioè colore, purezza, taglio e peso (carato).
La complessità di queste caratteristiche rende ogni pietra praticamente diversa da tutte le altre.
Di fatto, quello dei diamanti è uno dei mercati meno trasparenti e meno liquidi al mondo. Ad esempio, non esiste un indice finanziario in grado di replicare il prezzo di mercato del diamante, a differenza di quanto accade per l’oro e le altre materie prime (caffè, soia, cotone etc..)