Multe: lo strano caso di comunicazione tra Palermo ed Aosta.
Inconcepibile come un cittadino debba superare i disservizi delle amministrazioni locali per far valere i propri diritti.
Vogliamo provare a raccontare una follia delle procedure italiane, rispetto al modo di agire di Comuni e Agenzia delle Entrate. Il signor C., si è rivolto tempo addietro alla Federconsumatori di Aosta in seguito ad una multa arrivatagli dal Comune di Palermo relativa ad una infrazione del codice stradale, multa considerata illegittima anche su denuncia di alcune trasmissioni televisive. La Federconsumatori di Aosta si mette in contatto con la Federconsumatori di Palermo, che apre un percorso tramite un legale dell’associazione al quale vengono conferite le dovute deleghe per tutelare il Signor C. Il ricorso presso il Giudice di Pace vede respinta la multa, multa, che nel frattempo, era notevolmente aumentata, e quindi la stessa viene annullata con apposita sentenza, con un percorso anche di riconoscimento economico da parte del Comune nei confronti del Signor C.
Passa quasi un anno dalla sentenza in oggetto, il Signor C. nulla vede del compenso da parte del Comune di Palermo, ma nel frattempo alcuni giorni fa riceve da parte dell’Agenzia delle Entrate di Aosta un avviso di pagamento di euro 535,49 per la multa annullata dal Giudice di Pace. Si reca presso la sede dell’Agenzia delle Entrate di Aosta portando con sé anche la sentenza in questione, sentendosi rispondere che non potevano fare nulla in merito in quanto il Comune di Palermo non aveva ritirato il procedimento!
È un Paese strano il nostro… nel 2017, con le tecnologie più avanzate, è ancora difficile comunicare tra Aosta e Palermo. Nel nostro piccolo stiamo cercando di fare qualcosa per favorire questa comunicazione. Abbiamo chiesto al legale di seguire ulteriormente la pratica del Signor C. ponendoci una domanda che senz’altro è comune a tutti noi: “È normale che un cittadino per avere giustizia debba scontrarsi con incapacità e disservizi ed affrontare spese non indifferenti senza riscontri finali positivi?”