Saldi

Si avvicina il momento di inizio dei saldi invernali 2017. Come tutti gli anni, le Regioni hanno stabilito le date di inizio e di fine delle tradizionali vendite di fine stagione. Ecco il calendario completo con le date di inizio/fine saldi invernali 2017 nelle Regioni italiane:

Abruzzo: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Basilicata: 5 gennaio – 1° marzo 2017
Calabria: 5 gennaio – 28 febbraio 2017
Campania: 5 gennaio – 2 aprile 2017
Emilia Romagna: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo 2017
Lazio: 5 gennaio – 15 febbraio 2017
Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio 2017
Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Marche: 5 gennaio – 1° marzo 2017
Molise: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio 2017
Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio 2017
Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Sicilia: 5 gennaio – 15 marzo 2017
Toscana: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Umbria: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Valle D’Aosta -3 gennaio – 31 marzo 2017
Veneto: 5 gennaio – 28 febbraio 2017
Provincia di Trento: 5 gennaio – 5 marzo 2017

Consigli per i consumatori

  • Di fronte a prezzi “super scontati” o ad offerte “incredibili” mantenete sempre la calma. È proprio nelle occasioni di gran confusione come quella dei saldi che una lista della spesa “ragionata” vi può aiutare ad evitare acquisti superflui.• Prima di un acquistoè consigliabile confrontare sempre le offerte di più punti vendita. Quella che già in precedenza era definita “offerta speciale”, a fine stagione dovrà essere ulteriormente scontata. Perciò è preferibile fare acquisti nei negozi in cui avete avuto modo di verificare i prezzi in precedenza.

    • Sul capo in saldo devono risultare esposti: il prezzo originale non scontati, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.

    • I negozi che nel resto della stagione accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici anche nel periodo dei saldi;

    • Diffidate dei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati, fate invece riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti che superano il 50 o 60 per cento nascondono spesso merce non nuova;
    • Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà  presentato in negozio;

    • Diffidate dei capi di abbigliamento che non possono essere provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;

    • I prezzi ridotti non “riducono” anche i diritti dei clienti. Anche nel caso di prezzi super scontati, il cliente ha sempre diritto di ricevere merce priva di difetti. Qualora venga posto in vendita un articolo a prezzo scontato, perché imperfetto, tali imperfezioni devono essere indicate fatte presenti all’acquirente.

    • Il cliente può presentare reclamo anche in un momento successivo all’acquisto per qualsiasi vizio o imperfezione che non siano stati segnalati espressamente dal negozio. Il periodo entro il quale si può far valere la garanzia per eventuali difetti del prodotto è di due anni a partire dalla data dell’acquisto; il difetto va denunciato entro 60 giorni dalla sua scoperta. L’onere di provare che il difetto non era presente al momento della vendita, è a carico del venditore. Una volta denunciato il difetto, il consumatore ha tre possibilità: tenersi l’articolo difettoso, chiedendo una riduzione di prezzo, accettare una sostituzione con un capo privo di imperfezioni, insistere per avere la restituzione del prezzo pagato; non è obbligato ad accettare in nessun caso un buono.

    • Può essere cambiata solo ed esclusivamente la merce difettosa riconsegnandola al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto, non si può sostituire la merce se si cambia idea sul colore o sul modello;

    • Conservate sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa; qualora il commerciante non intenda cambiare un articolo difettoso in saldo o restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale o agli sportelli delle Associazioni dei Consumatori .