Bimbi in auto, dal 2017 nuove norme
Dal 1° gennaio 2017 cambieranno le norme che regolano il trasporto dei bambini in auto: si tratta di novità che vanno ad integrare l’articolo 172 del Codice della Strada e che hanno l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza per i passeggeri più piccoli.
L’attuale normativa italiana in merito al trasporto dei bambini in auto dice: ”I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie” (art. 172 Codice della Strada).
Da gennaio 2017 entrerà in vigore la direttiva ECE R44-04 che ha come destinatari i bambini fino a 125 centimetri di altezza. Questi ultimi dovranno obbligatoriamente essere protetti da un rialzo con schienale che consente una migliore disposizione della cintura sulle spalle del bambino. I rialzi senza schienale saranno permessi solo ai bimbi over 125 cm.
In un secondo momento, dall’estate 2017, verrà applicata la seconda fase della riforma che riguarda i seggiolini auto destinati ai bambini a partire dai 100 cm di altezza in poi. Non sarà più permessa la vendita di seggiolini auto senza schienale, perciò tutti i booster (i c.d. “alzabimbo”) dovranno esserne dotati. Inoltre, non sarà più obbligatorio il “sistema Isofix” per i bambini da 1 metro a 1 metro e mezzo di altezza, per cui i genitori saranno liberi di scegliere le modalità di installazione che prediligono.
Per chi viaggia all’estero con i bambini è bene conoscere i parametri di riferimento per le regole sui passeggini auto. In Italia, tale termine è fissato a 150 cm.
Le sanzioni per chi non utilizza i sistemi di ritenuta per bambini diventeranno più severe: le multe andranno da 80 a 323 euro, mentre è prevista la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi per i recidivi.