Saldi estivi
Inizio saldi estivi da sabato 2 luglio
Per chi ha in programma di fare degli acquisti d’occasione e di approfittare, in questo periodo di crisi, dei prezzi più bassi, si consiglia innanzitutto, per verificare l’effettivo sconto applicato, di memorizzare il prezzo del prodotto che siete interessati ad acquistare prima dell’inizio dei saldi e, se non vi fidate troppo della vostra memoria, per conservare una testimonianza certa, potete sempre avvalervi della fotocamera del vostro cellulare.
Ecco il nostro Decalogo dei saldi proposto per evitare di cadere in tranelli e raggiri che, purtroppo, in questo periodo proliferano:
1.non farvi prendere dalla frenesia dell’acquisto, girate per più negozi, confrontando i prezzi e orientandovi sempre verso beni o prodotti che vi servono veramente; ricordatevi che non si ha diritto ad una riduzione del prezzo se dopo aver comprato un prodotto a saldo, o in qualsiasi vendita straordinaria, lo si vede in un altro negozio ad un prezzo inferiore, i prezzi sono liberi.
2.-servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia, dove conoscete i prezzi e, quindi, potete valutare lo sconto effettivo;
3.-diffidate dalle vetrine interamente coperte dai manifesti, che non vi consentono di vedere la merce;
4.-diffidate di sconti eccessivi, superiori al 50%;
5.-ricordate che le vendite a saldo devono essere realmente di fine stagione, quelle di risulta o di magazzino non possono essere mescolate con i prodotti in saldo, ma vendute separatamente;
6.-ricordate che su ogni prodotto è obbligatorio il cartellino indicante il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto in modo ben leggibile;
7.-tenete presente che non vi è l’obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Il consiglio è comunque quello di diffidare, nel caso in cui i capi di abbigliamento possono essere solo guardati e non provati;
8.-il pagamento può essere fatto anche con carte di credito o bancomat, vi è l’obbligo da parte del commerciante che sia in possesso del POS di accettare tali modalità di pagamento;
9.-conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto, che, solo in caso di merce fallata o merce non “conforme”, obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato in base alle normative di legge (vale comunque la garanzia di due anni, prevista dal Codice del Consumo);
10.-per qualsiasi problema relativamente a “bufale” nella vendita, protestate immediatamente o denunciate ai vigili urbani o all’ufficio comunale per il commercio o rivolgetevi ad un’associazione dei consumatori.
Ricordiamo che il periodo di saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la riconsegna del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.