Lettera di un cittadino

Ho visto cose che non avrei mai creduto di vedere! Lunedi’ 7/12/2015 x forti giramenti di testa e continui vomiti, ho dovuto chiamare il 118, sono prontamente arrivati,
purtroppo(non so se da procedura abituale) solo con l’infermiere senza il dottore, dopo i dovuti accertamenti di routine sulle mie condizioni fisiche, vengo trasportato al pronto soccorso di Aosta ora di accesso 15.32 accettazione con codice bianco, dopo poco tempo vengo promosso (causa continui vomiti) ad un altro codice piu’ urgente di cui non ricordo il colore. Il primo contatto con sanitario avviene alle ore 19.44 solita visita x accertamenti, esami del sangue, controllo battito cardiaco, vari test per poter diagnosticare le cause del mio malessere, non si trova niente. Viene fatta richiesta     T A C CRANICA BASALE, effettuata alle ore 21.03. I risultati degli esami arrivano dopo le ore 24,00, con mia grande soddisfazione non mi e’ stato riscontrato niente di quello che pensavo. Vengo dimesso con l’impegnativa di presentarmi il giorno 8/12 nell’ambulatorio di OTORINOLARINGOIATRIA, ma questa e’ tutta un’altra storia. Prima di proseguire, mi preme ringraziare tutti gli operatori sanitari con cui sono venuto a contatto, lavorare in quelle condizioni, sciatori che arrivano ogni mezzora con qualche cosa di rotto, persone anziane (accompagnate da parenti)costrette a stare ore e ore su una barella e rimanere cortesi e gentili non e’ da tutti. Ho visto gente anziana sulle barelle con parenti a seguito sostare, mi hanno detto dalle 8.00 di mattina e dimessi appena prima di mezzanotte, altri come me su sedie a rotelle stare x quasi dieci ore seduti senza poter allungare le gambe. Tutto questo per dire,riuscite ad immaginare dove ci porteranno con le continue riforme sanitarie? Quando e’ gia’ stato deciso (ma non lo dicono perche’ fa troppo male) che lo stato provvedera’ ad eliminare o quanto meno a ridurlo al minimo il proprio intervento in ogni settore della societa’, che tutto sara’ in vendita se potrai comprarlo. Penso che dovremmo prendere coscienza di questo ed opporci piu’ di quanto facciamo adesso.

CURRELI SALVATORE