Aumenti Telepass

Autostrade: aumenti Telepass. Federconsumatori sta predisponendo una denuncia all’Antitrust contro la decisione unilaterale da parte della società che detiene il monopolio del servizio.

La decisione da parte della società Telepass S.p.A. (società controllata al 96,5% da Autostrade per l’Italia S.p.A e per il restante 3,85% partecipata da Autostrade TECH s.P.a) di modificare unilateralmente i contratti ci lascia decisamente perplessi.
Nel dettaglio la società ha deciso, dal 1 gennaio 2016, di apportare delle modifiche a: Opzione Premium, Twin, Unicum Telepass Family e Unicum Telepass con Viacard. I contratti Telepass Premium e Telepass Premium Extra saranno unificati, estendendo a tutta la clientela Premium anche il soccorso stradale sulla viabilità ordinaria in aggiunta al servizio già attivo di assistenza sulla rete autostradale a pedaggio.
Ovviamente tutto ciò avverrà contestualmente ad un aumento dei costi.
Un operatore unico, che in una posizione di netto e prevalente monopolio decide di disdettare i contratti in essere e di aumentare a suo piacimento le tariffe riferite ai Telepass, a nostro avviso rappresenta una grave violazione.
A maggior ragione dal momento che le persone che utilizzano il telepass (circa 8 milioni) di fatto saranno obbligate a recepire tale modica in quanto prive della possibilità di rivolgersi ad altri al fine di avere tariffe migliori.
Proprio per questi motivi stiamo predisponendo una denuncia all’Antitrust.

Nel dettaglio le variazioni che saranno applicate da gennaio 2016:
Opzione Premium da 0,78 euro mensili per i clienti telepass con Viacard a euro 1,50
Da 2,33 Euro a trimestre per i clienti Telepass Family a Euro 4,50
Telepass Twin passa da un costo trimestrale complessivo di Euro 4,13 a Euro 6,30
Opzione Premium passa da un canone trimestrale di Euro2,33 a Euro 4,50.

Questi aumenti potranno anche sembrare non esosi, ma resta il fatto che le persone che utilizzano il Telepass di fatto sono obbligate ad accogliere questi aumenti, in quanto chi vende tale servizio è proprietario della rete autostradale e azionista di maggioranza della Società Telepass.