CALDAIE,CLIMATIZZATORI.
I controlli periodici sull’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione invernale (caldaie) ed estiva (climatizzatori) sono regolati da una norma comunitaria (Direttiva 2010/31/UE) e da una legge nazionale (Dlgs192/2005/ attuato dal Dpr 74/2013). Tale normativa rinnova tutta la disciplina dei controlli prevedendo per gli impianti a combustibile liquido o solido il controllo di efficienza energetica (controllo fumi) ogni 2 anni e per tutti gli impianti a gas ogni 4 anni (naturalmente per quelli inferiori o uguali a 100kW).
Per quanto riguarda invece la manutenzione c’è l’obbligo di far effettuare i controlli a ditte abilitate attenendosi alle indicazioni del libretto fornito dall’installatore della caldaia o, in mancanza di questo, dal libretto del fabbricante, o in mancanza di entrambi, alle prescrizioni e alla periodicità prevista dalle normative UNI e CEI, che in genere sono una volta all’anno o nelle caldaie ad alta efficienza, anche una volta ogni due anni.
Le nuove regole sull’efficienza, consentono ad ogni famiglia di risparmiare dai 50 ai 60 euro ogni 4 anni per le caldaie tradizionali (il 70% degli impianti)
Deve essere chiara la distinzione tra controllo sull’efficienza energetica (prova fumi) che va fatta ogni 4 anni per tutti gli impianti a gas inferiori o uguali a100 KW e ogni 2 anni per gli impianti a combustibile liquido o solido e la manutenzione caldaia che va fatta con la cadenza e le prescrizioni previste dal libretto dell’installatore o del fabbricante o dalle norme UNI e CEI.