Saldi invernali:previsioni negative
Di fronte a notizie fortemente ottimistiche sulla partenza dei saldi invernali, abbiamo reinterrogato il nostro campione e elaborato primi dati di questi giorni di apertura e purtroppo abbiamo la riconferma negativa che avevamo già espresso sui saldi invernali di questa stagione:
Solo una famiglia su tre acquisterà a saldo, con una spesa che si attesterà a circa 179,4Euro a famiglia, il 5,6% in meno rispetto allo scorso anno. Previsione molto lontana da quelle troppo ottimistiche sia da quelle eccessivamente negative che andavano da meno 8 al 12%!
Tali acquisti, in ogni caso, si concentreranno solo su prodotti necessari, ai quali le famiglie hanno rinunciato nel corso dell’anno, proprio in attesa delle vendite promozionali.
Per coloro che si apprestano ad acquistare a saldo, in ogni caso, ecco alcuni consigli utili per evitare di incorrere in truffe e finte promozioni:
1. Verificare prima della partenza dei saldi, il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare, se possibile, fotografandolo con il telefono cellulare per avere una testimonianza certa. Solo in questo modo sarà possibile valutare la reale convenienza dello sconto;
1. Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, ma è bene confrontate i prezzi di diversi negozi, orientandosi sempre verso beni o prodotti che vi servono veramente;
2. Diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non vi consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%;
3. I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione, ma dell’anno in corso, e non delle stagioni passate! La merce di risulta o di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo, ma dovrà essere venduta separatamente;
4. Occhio al cartellino! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto;
5. Non esiste l’obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Il nostro consiglio è, comunque, quello di diffidare nel caso di capi di abbigliamento che si possono solo guardare ma non provare;
6. I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat;
7. Conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato;
8. Problemi o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o ad una Associazione dei Consumatori.
9. Per non eccedere con le spese, in ogni caso, stabilite sempre un budget massimo per i vostri acquisti.