Intollerabile aumento dell’Iva sul Pellet
E’ veramente intollerabile l’aumento dell’Iva sul pellet che passa dal 10% al 22%, portando dai primi calcoli che vengono fatti ogni famiglia spenderà circa 50 euro in più all’anno, portando nelle casse dello Stato un gettito di 96 milioni di euro!
Moltissime le famiglie in Italia e anche nella nostra regione che hanno adottato questo tipo di riscaldamento investendo per realizzare un impianto a pellet, scelta fatta per risparmiare ma anche permettendo di contribuire al raggiungimento degli obbiettivi a livello europeo in termini di energia rinnovata previsti per il 2020!
L’Italia è il primo consumatore in Europa di pellet , ne vengono bruciati 3,3milioni di tonnellate l’anno e vi sono più di due milioni di famiglie che utilizzano questa fonte di riscaldamento. Forse è proprio per questo numero considerevole di possibili pagatori che i tecnici del Governo Renzi hanno deciso di aumentare l’Iva, come se non fossero state sufficienti tutte le tasse fatte pagare nel corso dell’anno ( Imu- Tasi- Tari ) .Non vorremmo che scaldarsi diventi un lusso !
Altro dato preoccupante è che in questo settore sono presenti oggi 42.000 lavoratrici / lavoratori, questa scelta porterà inevitabilmente ad una caduta nelle vendite ed ad una perdita di posti di lavoro.