Nuova tariffa per le pompe di calore
Il 1° luglio è partita la sperimentazione della nuova tariffa dell’energia elettrica, denominata “D1”. La tariffa è pensata per i clienti domestici che utilizzano esclusivamente pompe di calore elettriche quale mezzo di riscaldamento della propria casa. La sostanziale differenza con le “normali” tariffe domestiche (ovvero la D2 e la D3) è che per queste ultime il prezzo (o meglio, la componente variabile del prezzo) dell’energia ha un valore crescente al crescere dei consumi, mentre con la tariffa D1 il prezzo per chilowattora resta uguale, indipendentemente dal volume di energia consumato.
A chi conviene la tariffa?
La tariffa D1 è interessante per chi ha un consumo di energia elevato e una potenza installata elevata (a es. 4,5 kW). Chi invece consuma poco, utilizzando la nuova tariffa, potrebbe arrivare anche a pagare di più; pertanto sarà bene fare un’attenta valutazione prima di attivare la tariffa. Nel nostro esempio di calcolo, per un contratto di 4,5 kW e un consumo annuo di 4.500 kWh abbiamo calcolato un risparmio di circa 180 euro l’anno.
Chi può attivare la tariffa?
Chiunque abbia una pompa di calore elettrica messa in funzione dopo il 1° giugno 2008. Le aziende operanti sul “mercato tutelato” sono obbligate a offrire la nuova tariffa, mentre per le società del “mercato libero” bisognerà chiedere loro se offrono la tariffa. Per la nuova tariffa non serve installare un contatore apposito. Sono escluse le utenze condominiali.
Quanto costa il cambio della tariffa?
Per quanto riguarda il mercato tutelato, il solo cambio della tariffa non comporta costi, sempre che, non si chiedano contestualmente altre variazioni, quali ad es. l’aumento della potenza. In ogni caso il venditore deve sempre informare il cliente su tutti i costi addebitati, prima della conclusione del contratto.
Posso cambiare idea e ritornare alla precedente tariffa?
Sì, in qualsiasi momento. Bisogna però tener presente che una volta che si è rinunciato alla tariffa D1, non sarà poi più possibile rientrare nella sperimentazione.
Maggiori informazioni si possono trovare sul sito dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas al link: www.autorita.energia.it