Gas:nuovi misuratori elettronici
ENERGIA: SOSTITUZIONE DEI CONTATORI DEL GAS
CON I NUOVI MISURATORI ELETTRONICI.
DIRITTI DEI CITTADINI ED OBBLIGHI DELLE IMPRESE.
Seicentomila utenti domestici stanno ricevendo in questi giorni, o la riceveranno a breve una lettera da parte delle società di distribuzione del gas per la sostituzione, senza oneri per l’utente, dei contatori del gas con nuovi misuratori elettronici.
Il piano d’installazione ha diverse scadenze, secondo il contatore e la dimensione del distributore, ad esempio entro il 31 dicembre 2014 devono essere sostituito il 15% dei contatori con portata G10 (che includono anche i condomini) e del 3% dei contatori G6 o di portata inferiore (utenze domestiche).
Le famiglie devono essere informate almeno tre mesi prima e la data di esecuzione della sostituzione del contatore nell’abitazione deve essere comunicata con almeno 10 giorni solari di anticipo. L’operazione richiederà mediamente due ore e agli utenti devono essere fornite le informazioni sulle funzioni del display che consentano la visualizzazione di data e ora, la totalizzazione dei consumi (complessiva e per fascia multioraria), la registrazione dei consumi su base giornaliera e degli ultimi settanta giorni e la garanzia sul salvataggio dei dati e sicurezza.
Nel caso in cui il consumatore avesse dei dubbi sul funzionamento del vecchio contatore del gas sostituito, ha diritto, entro 15 giorni dalla data di sostituzione, di richiedere alla sua società di vendita una verifica metrologica.
Se dal controllo non si evidenziano errori nella misurazione dei m3 di gas del contatore, la spesa di tale verifica è a carico del consumatore. In caso contrario, il consumatore stesso non dovrà pagare.
Al momento della sostituzione del vecchio contatore, la Federconsumatori vi consiglia di farvi consegnare i valori dei m3 registrati o di fare una fotografia, per avere la piena correttezza e trasparenza al momento della successiva fatturazione.
Da qualche tempo, denunciamo che oltre il 20% dei 20 milioni di contatori del gas in Italia non sono letti da parte dei distributori almeno una volta l’anno, come invece prevedono le delibere dell’AEEGSI. Auspichiamo quindi che da qui al 2018 – quando il 60% dei contatori in servizio dovrà essere sostituito con i contatori digitali – si riduca in modo significativo il forte peso dei reclami registrati in questi anni, in particolare nel settore gas sia nel mercato libero che nel mercato tutelato riguardanti il tema dei consumi presunti e a conguaglio.