Bip Mobile: Telefonia tra Convenienza e Illusioni
E’ stato un amaro fine anno quello che ha interessato circa 220 mila utenti dell’operatore telefonico BIP MOBILE. Dal 30 dicembre il loro telefono è muto! Impossibile avere contatti con l’azienda, la loro pagina Facebook è scomparsa e il loro sito oscurato! Bip Mobile é ufficialmente in crisi, con un processo di liquidazione in corso e la richiesta, da parte della Società, di un concordato preventivo. E’ un amaro epilogo per una Società, nata nel 2012, che aveva l’obiettivo di rivoluzionare il mercato italiano della telefonia.
Il consumatore, quindi, ne subisce le conseguenze e si trova suo malgrado “incastrato” in una situazione difficile da risolvere con il numero bloccato, il credito residuo da recuperare, il credito decurtato allo scadere della propria tariffa mensile e al verificarsi del consueto rinnovo.
Al fine di tutelare il più possibile gli utenti di Bip Mobile, le Associazioni dei Consumatori, riconosciute dal CNCU, hanno avuto un incontro, nella giornata di mercoledì 15 gennaio, all’Agcom, durante il quale hanno presentato le seguenti richieste:
1. Che si riconosca il credito residuo di tutte le richieste di portabilità fatte fino ad oggi, indipendentemente dall’eventuale insolvibilità da parte di Bip Mobile e Telogic.
2. Che siano riaccreditati i costi addebitati da Telogic nonostante la sospensione del servizio.
3. Che siano garantiti gli indennizzi per l’avvenuta sospensione delle linee.
4. Che Agcom si accerti con il Tribunale se il concordato chiesto da Bip Mobile preveda anche tutte le somme dovute agli utenti.
5. Che Agcom sanzioni in modo esemplare le eventuali irregolarità che hanno portato alla situazione attuale, dia indicazioni certe sulla vicenda e fornisca linee guida concordate con le Associazioni Consumatori per i casi similari che dovessero eventualmente ripetersi in futuro.