Giornata mondiale del cane 2024, oggi 26 agosto: un amico per tutta la società.
La Giornata Mondiale del Cane, celebrata ogni anno il 26 agosto, è un’occasione perfetta per riflettere sul profondo legame che ci unisce ai nostri cani e per celebrare il ruolo cruciale che svolgono nelle nostre vite
Questa ricorrenza, nata nel 2004 grazie all’attivista e amante degli animali Colleen Paige, ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza dei cani e di promuovere il loro benessere.
La Giornata Mondiale del Cane non è solo un’occasione per celebrare l’amore e l’affetto che condividiamo con i nostri amici a quattro zampe, ma rappresenta anche un’opportunità per riflettere sull’importanza del loro ruolo nella società. I cani sono molto più che animali domestici; sono compagni leali, protettori, lavoratori instancabili e, in molti casi, veri e propri salvavita.
I cani svolgono una varietà di ruoli che vanno ben oltre quello di semplici animali da compagnia. Pensiamo, ad esempio, ai cani guida per non vedenti, ai cani da assistenza per persone con disabilità, ai cani da salvataggio impiegati in operazioni di ricerca e soccorso, e ai cani da terapia che portano conforto e supporto emotivo a chi ne ha bisogno.
Non possiamo dimenticare neanche i cani impiegati dalle forze dell’ordine e dalle squadre militari, capaci di rilevare esplosivi, droghe e altre sostanze pericolose. Il loro contributo alla sicurezza pubblica è inestimabile.
Uno degli aspetti principali che questa giornata mette in risalto è l’importanza di adottare cani bisognosi. Migliaia di cani aspettano una nuova casa nei rifugi di tutto il mondo e la Giornata Mondiale del Cane rappresenta un momento ideale per ricordare quanto sia cruciale considerare l’adozione prima di acquistare un animale.
Adottare un cane non solo salva una vita, ma porta innumerevoli benefici anche alla famiglia adottiva. Chi ha accolto un cane nella propria vita sa quanto amore, felicità e compagnia possano offrire questi animali.
L’importanza della cura e del rispetto per i cani
Mentre celebriamo questa giornata, è essenziale ricordare l’importanza di prendersi cura dei nostri cani nel miglior modo possibile. Questo include fornire loro cibo sano e nutriente, cure veterinarie regolari, esercizio quotidiano e, naturalmente, tanto affetto.
Essere responsabili nei confronti dei nostri amici a quattro zampe significa anche educarli correttamente e rispettare i loro bisogni emotivi e fisici. È essenziale ricordare che possedere un cane è un impegno a lungo termine che richiede tempo, attenzione e dedizione.
Gli animali ispirano tenerezza ed è questa particolare caratteristica che spinge gli esseri umani ad essere protettivi nei loro confronti. Probabilmente la “cuteness” (dall’inglese cute, tenero) è proprio una delle principali motivazioni per cui ci prendiamo cura dei nostri animali, li prendiamo in casa con noi e li accudiamo.
Gli animali ci permettono di entrare in contatto con la nostra parte più istintiva ed arcaica ed è comprensibile che qualcuno la tema, la voglia evitare o quantomeno desideri tenersi a debita distanza. Vorrà dire che tali persone interagiranno con gli animali, e di conseguenza con quella parte di loro stessi, se e quando saranno pronti a farlo. Del resto, l’essere umano teme da sempre i propri istinti più profondi perché ritenuti potenzialmente pericolosi e distruttivi.
A volte gli individui sviluppano una vera e propria fobia nei confronti degli animali. Queste persone vanno rispettate poiché si tratta di un disturbo d’ansia e in caso di contatto con il cosiddetto “oggetto fobico”, che in questo caso potrebbe essere un cane, un gatto o un ragno, si possono provare emozioni molto forti, che potrebbero perfino sfociare in un attacco di panico.
Infine non bisogna dimenticare chi nutre odio nei confronti degli animali: anche in questo caso, bisognerebbe capire l’origine. L’individuo in questione potrebbe aver vissuto, direttamente o indirettamente, un’esperienza traumatica in relazione ad uno specifico animale oppure gli si potrebbe aver attribuito erroneamente la colpa di eventi avversi della propria vita. Anche se la reazione più comune a tali eventi è la fobia, non è escluso che altri potrebbero reagire con una forte ostilità, che può anche diventare rabbia o addirittura sfociare in un vero e proprio odio nei confronti degli animali. In questi casi, così come per la fobia, potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo e in tal modo compiere un primo passo per provare a elaborare i propri sentimenti (rabbia, odio, ostilità, aggressività…) così come eventuali traumi vissuti.
Cosa vuol dire amare gli animali?
Rappresenta quella presenza silenziosa di cui molte volte senti il bisogno. Amare un animale permette di sperimentare cosa significhi dare senza volere nulla in cambio. La relazione che si crea infatti è prova di quanto più disinteressato ci possa essere.