Salute: su segnalazione di Federconsumatori, L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato alla Crystal Drops. Co. una sanzione di 45mila euro per pratiche commerciali scorrette.
Lo scorso anno abbiamo denunciato e messo in guardia gli utenti da un video, diffuso su TikTok, che pubblicizzava gocce oculari che, a detta del produttore, erano in grado di cambiare il colore degli occhi. Federconsumatori, attraverso la sua struttura di Parma, ha presentato anche una segnalazione all’AGCOM portando l’Autorità a conoscenza delle pratiche scorrette e ingannevoli messe in atto dall’azienda che sponsorizzava tale prodotto. È di qualche giorno fa la notizia che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato alla Crystal Drops. Co. una sanzione di 45mila euro per pratiche commerciali scorrette. Come evidenziato dalla nostra Associazione, il video in questione è stato diffuso senza essere accompagnato da indicazioni e avvertenze utili ad esplicitarne il contenuto promozionale: una mancanza particolarmente grave, che pone l’utente in una condizione di inconsapevole fragilità proprio a causa di un’informazione non trasmessa e che configura una precisa fattispecie di pubblicità occulta. L’Antitrust ha altresì riscontrato come la condotta dell’azienda sia stata idonea a trarre in inganno i potenziali utilizzatori sulle effettive caratteristiche del prodotto, inducendoli ad impiegarlo senza adottare le specifiche cautele necessarie.
Il comportamento sanzionato assume una rilevanza ancora maggiore alla luce del fatto che la piattaforma sia utilizzata soprattutto da adolescenti che, proprio in ragione della giovane età, possono risultare più vulnerabili ad alcune politiche di marketing. Inoltre, l’assenza di prove in merito all’efficacia e alla sicurezza delle gocce aggrava ulteriormente la condotta della società: in questo quadro la pratica commerciale scorretta rappresenta, paradossalmente, il minore dei problemi poiché in gioco c’è prima di tutto la salute dei consumatori.
Apprendiamo dunque con soddisfazione del provvedimento dell’Authority, anche se alla luce delle possibili implicazioni e dei potenziali rischi per l’incolumità degli utenti ci saremmo aspettati una sanzione più severa.
Federconsumatori continua ad essere in prima linea contro chi non si faccia scrupolo di commercializzare prodotti di dubbia sicurezza che promettono effetti miracolosi non dimostrati. Invitiamo i cittadini a segnalare eventuali comportamenti scorretti o pubblicità ingannevoli alle nostre sedi presenti in tutta Italia o contattandoci su Facebook o Instagram.