Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo.
I consigli di Federconsumatori per un uso consapevole della rete.
Il 7 febbraio, si è celebrata la Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo, fenomeni, che negli anni hanno visto una forte crescita anche nel nostro Paese.
Le statistiche più recenti delle Nazioni Unite riportano che nel mondo, 1 studente su 3, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo.
Nel mondo, 246 milioni di bambini e adolescenti subiscono, ogni anno, forme di violenza a scuola o episodi di bullismo. Anche il cyberbullismo è in forte crescita:
la maggior parte dei dati disponibili, riguarda indagini condotte nei Paesi industrializzati e registrano percentuali di minorenni che hanno subito tale fenomeno tra il 5% e il 20% della popolazione minorile.
Federconsumatori da anni è impegnata ad informare ragazzi e genitori su un uso consapevole e attento della rete, per evitare di rimanere vittima di comportamenti indesiderati, abusi e vere e proprie forme di ricatto.
Ecco alcuni importanti consigli per tutelarsi in rete: I social network (Facebook, Instagram, Twitter, TikTok ecc.) sono “piazze virtuali”, cioè luoghi in cui contattare altre persone, ma anche sui quali condividere informazioni, foto e video.
Grazie ai social, possiamo interagire anche in tempo reale, con familiari e amici, ma anche con persone sconosciute.
Spesso si tende a pensare che essere iscritti ad un social network significhi far parte di una sorta di piccola comunità estranea alla vita reale, ma si tratta di un’idea completamente falsa e deviata nonché potenzialmente pericolosa.
Questa considerazione può portare a rivelare aspetti anche sensibili e delicati della propria vita, sottovalutando gli effetti collaterali, anche gravi, di tale esposizione.
Non bisogna infatti dimenticare che è pressoché impossibile rimuovere del tutto un dato o un contenuto condiviso sul web e che dietro allo schermo può nascondersi chiunque.
LA TUTELA PIU’ EFFICACE È L’AUTOTUTELA
In questo contesto, la forma più efficace di tutela resta la gestione attenta dei propri dati personali: inserire i propri dati personali su un social network significa perderne il controllo, poiché
queste stesse informazioni possono essere registrate, rielaborate e diffuse anche a distanza di anni.
Prima dell’iscrizione è quindi opportuno leggere con attenzione le condizioni d’uso dei siti web e le garanzie di privacy.
È sufficiente una foto, il nome, qualche informazione sulla vita di una persona per impadronirsi on line della sua identità, quindi bisogna selezionare attentamente ciò che si pubblica e ciò che si condivide.
In caso di violazioni della privacy si può presentare denuncia alla Polizia Postale e rivolgersi al Garante per la Protezione dei Dati Personali.
ECCO COSA DEVI CHIEDERTI
Se sei una ragazza o un ragazzo
– Il tuo insegnante, il tuo vicino di casa, così come chiunque potrebbero vedere ciò che hai postato: tenendo a mente questo, scriveresti le stesse cose e pubblicheresti gli stessi contenuti?
– Le foto e le informazioni che pubblichi ti piaceranno anche tra qualche anno?
– Stai per condividere la foto ridicola di un tuo amico… ma a te farebbe piacere trovarti nella stessa situazione?
– Faresti vedere “quella” foto o “quel” video” anche al tuo nuovo ragazzo o alla tua nuova ragazza?
Se sei un genitore
– Hai mai spiegato ai tuoi figli come riconoscere i pericoli in rete, a difendersi dalle aggressioni dei potenziali provocatori e adescatori on line e a non diffondere informazioni private?
– Hai mai provato a navigare assieme a tuo figlio, per capire come si muova su Internet?
– Hai mai chiesto a tuo figlio se sia mai stato vittima di cyberbullismo?
Se stai cercando lavoro
– Ricorda che i “recruiter”, cioè le persone che per le aziende si occupano di cercare e selezionare il personale, cercano informazioni sui candidati utilizzando i principali motori di ricerca online. Ciò significa che i contenuti postati potrebbero danneggiarti nella ricerca del tuo prossimo lavoro.
– Il curriculum che hai inviato è coerente con i contenuti che hai pubblicato online?
RIEPILOGANDO
1) Tutelati. Pensa bene prima di pubblicare i tuoi dati personali, a cominciare da nome, cognome, indirizzo, telefono, poiché informazioni e immagini possono riemergere a distanza di anni.
2) Non pubblicare informazioni personali e foto che riguardano altri. Rischi sanzioni penali.
3) Usa login e password diversi per ogni sito web al quale ti iscrivi, per la posta elettronica e per il conto corrente bancario.
4) Se possibile crea pseudonimi diversi per ogni rete alla quale partecipi. I nickname, non dovrebbero contenere la data di nascita.
5) Informati su chi gestisce il servizio e sulle garanzie di privacy offerte. Cerca sotto privacy o privacy policy. Controlla l’impostazione dei livelli di privacy del tuo profilo.
6) Ricorda che dietro allo schermo può esserci chiunque e che potresti non dialogare con la persona che credi.
7) Se ritieni di essere vittima di molestie, abusi, bullismo in rete, rivolgiti alla polizia postale e al Garante. Anche Federconsumatori ti offre tutela.