Stangata autunnale: tra settembre e novembre le famiglie faranno i conti con una spesa di 2.212,50 Euro. Cifre proibitive per le famiglie messe a dura prova dalla pandemia.
Al rientro dalle vacanze, come ogni anno, le famiglie fanno i conti con le spese autunnali.
Tra Tari, riscaldamento, bollette, spese mediche e per il rientro a scuola, si preannuncia un autunno difficile per gli italiani: nel periodo tra settembre e novembre le famiglie dovranno far fronte a una stangata di 2.212,50 Euro.
Si tratta di cifre estremamente onerose, che vanno a gravare su una situazione già fortemente compromessa dalla pandemia in atto.
Anche quest’anno la situazione sanitaria inciderà sulle spese d’autunno, aggiungendo alle consuete voci anche quella per il trasporto da e per la scuola (in molti, infatti, continueranno a rinunciare al trasporto pubblico preferendo ricorrere a mezzi privati); nonché quella per test, esami e prestazioni legate alla pandemia.
A ciò si aggiungono le consuete spese per la TARI, per il riscaldamento, le bollette (soprattutto quelle dell’energia in continua crescita). È vero che queste ultime si pagano tutto l’anno, ma in questo frangente si sommano alle altre onerose spese con un risultato estremamente negativo per le tasche dei cittadini.
Occorre precisare che la stangata in questione non comprende le spese correnti per alimentazione, abbigliamento, ecc. settori che, come dimostrano le dinamiche inflattive, sono soggetti comunque a forti aumenti.
Stangata autunnale 2021
Settembre-novembre | |
Scuola (libri, dizionari, parte del corredo) | 855,20 € |
Trasporto da e per la scuola | 133,60 € |
Bollette (acqua, luce, gas, telefonia) | 690,20 € |
Tari (seconda rata) | 159,50 € |
Riscaldamento (prima rata) | 274,00 € |
Test/esami Covid-19 | 100,00 € |
TOTALE | 2.212,5 € |
Questa analisi mette in luce come le famiglie si trovino a far fronte, giorno dopo giorno, ad una situazione di crescente difficoltà, a cui non vengono date risposte adeguate.