Autonoleggio: da giugno a luglio-agosto i costi crescono in maniera esponenziale.
Rispetto al 2020 l’aumento medio è del +45%. Federconsumatori chiede l’intervento di AGCM e ART.
Sono molti i cittadini che, in questi giorni, sono indaffarati nell’organizzazione delle vacanze estive, conciliando disposizioni e limitazioni dettate dalla pandemia, date dei richiami vaccinali, disponibilità delle strutture e budget a disposizione.
Proprio quest’ultima voce inciderà pesantemente sull’andamento della stagione turistica 2021: se da un lato c’è molta voglia di ripartire e di lasciarsi alle spalle il lungo periodo segnato dalla fase più acuta della pandemia, dall’altro le famiglie fanno ancora i conti con le gravi conseguenze che tale emergenza ha determinato sul piano economico.
Secondo le prime stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il numero di cittadini pronti a concedersi una vacanza sarà stabile rispetto al 2020: quest’anno si attesterà a circa il 42% degli italiani. Per molti, circa 1/3, si tratterà di 3-5 giorni presso amici o parenti. La costante sembra essere il mezzo di trasporto: in molti sceglieranno infatti di viaggiare in auto, utilizzando la propria o noleggiandone una.
Proprio in relazione a tale aspetto emerge una delle principali criticità della stagione estiva alle porte: sono molti i cittadini che, in queste settimane, ci segnalano gravi rincari sul fronte del noleggio di automobili presso aeroporti, stazioni e porti.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha così deciso di avviare un monitoraggio dei costi nella settimana dal 22 al 28 Giugno, dal 16 al 22 Luglio e dal 16 al 22 Agosto, dal quale emergono fortissime differenze nei prezzi applicati.
Mediamente, nella settimana di giugno presa in considerazione, il noleggio di un’automobile (berlina di media grandezza a benzina), senza assicurazione supplementare e costi accessori, costa 379,22 Euro.
La stessa auto, nella settimana centrale di luglio presa in esame, costa 736,73 Euro, con un aumento del +84% rispetto a giugno. Ad agosto, infine, nella settimana dal 16 al 22, il costo per il noleggio ammonta mediamente a 706,95 Euro, con un aumento pari al +77% rispetto a giugno.
Guardando i dati nel dettaglio emerge che i costi più elevati vengono applicati a Bari, Palermo, Catania e Olbia. I rincari maggiori rispetto a giugno si hanno presso le stazioni di Milano Centrale, Torino e l’aeroporto di Napoli a luglio (con aumenti che raggiungono il +310%).
Anche rispetto allo scorso anno gli aumenti sono decisamente fuori controllo: ammontano mediamente al +45%, con picchi del +227% noleggiando l’auto nella settimana centrale di agosto.
Alla luce di questi incredibili rincari abbiamo inviato una segnalazione all’AGCM e all’ART, invitandole ad approfondire le dinamiche di tali costi e ad intervenire per fronteggiare le speculazioni in atto, come già avvenuto in occasione dei prezzi dei biglietti dei treni in occasione delle vacanze natalizie.
Tali rincari, specialmente al Sud e nelle isole, risultano particolarmente gravi e intollerabili se visti nell’ottica di una forte penalizzazione del turismo nel Belpaese: piuttosto che fare i conti con costi così esorbitanti in molti sceglieranno una meta estera, approfittando anche di promozioni e sconti applicati in alcune località. In questo momento delicato in cui il comparto turistico sta cercando di risollevarsi dopo un anno nero, politiche di prezzo simili risultano del tutto inconcepibili e controproducenti per tutti: cittadini e operatori del settore.